Ho sempre avuto un debole per i giochi di macchine con visuale a volo
d'uccello, fin dai tempi di Pit & Run di Taito (peccato non sia stato convertito su
64), come tanti mi sono poi slogato un polso nel mitico Super Sprint (1986).La
conversione di quest'ultimo mi lascio abbastanza soddisfatto anche se si
poteva fare di più.Nei primi anni 90 questo genere di gioco tornò di moda e il
vennerò pubblicati su computer un gran numero di titoli.Il C 64 vide nel 90 ben
tre titoli, tutte conversioni da coin-op, vale a dire Hot Rod, Super off road e
Badlands, in questo ordine cronologico.Dei 3 il gioco della Domark è
sicuramente il meno bello ma comunque fedele al coin-op e abbastanza
divertente.I programmatori dietro a questo port sono quelli della Teque, tanto
abili su Amiga (Shadow Warriors, eftpotrm,Pacmania ecc) quanto svogliati su 64
(Shadow warriors su tutti..).Già dalla prima pista si capisce che il lavoro svolto
è sempre il solito, discreta la grafica ma poco particolareggiata e povera di
colori.E' un peccato perchè l'arcade era abbastanza riproducibile, comunque non
c'è il multiload quindi qualche attenuante c'è l'hanno.Seppur povere di dettagli
le piste offrono una certa varietà (sono 8 come nel coin-op), più che in Super
Off Road.Il gameplay rispecchia nel possibile l'originale e non si sente la
mancanza del volante, a differenza di Super off road tra l'altro si riesce a
tagliare gli angoli delle curve senza problemi di collisione.La novità sono i
missili da usare, più che utili tra l'altro.All'inizio è molto divertente ma poi più
che la ripetitività da fastidio l'abilità delle macchine comandate dal computer,
già dal secondo loop diventano velocissime e ci superano al primo errore.Tra
l'altro non introduce nuove piste ogni tot come in Super off road, ma tutte e 8
al primo giro, questo fa si dopo un po' ci si stufi (almeno nel single
player).Giusto alla fine il voto di Zzap, gli darei un 80%.
Quanto giocai questo Badlands nel solito fornitissimo baretto sottocasa...400 lire a partita...Questa conversione invece l'ho giocata solo in emulazione e devo dire che,nonostante lo sforzo compiuto dai programmatori,non rende benissimo.Sarà perchè il bello del coin-op originale era proprio il grande cabinato con i volanti e i pedali,e quella sensazione solo con un joystick va proprio persa...La grafica e il sonoro sono nella media del 64.Gli dò un 5 più che altro per il bel ricordo di pomeriggi con gli amici in quel baretto che oggi,pur essendoci ancora,non è più lui.
Per me meno malvagio di quanto si ritiene, la grafica è piuttosto brutta perchè poco definita, ma la giocabilità non manca ed è la cosa importante. A fine gara ci sono tutti i potenziamenti tipici di questi giochi, anche scorretti come missili per rallentare qualche avversario; c'è anche la modalità 2 players. I circuiti offrono una certa varietà, diverse insidie e qualche scorciatoia. Niente male.
...un commento a caso!
Tusker Matt Gray è uno dei miei idoli, il suo modo di comporre musica mi fa impazzire. Le musiche di Tusker, per quanto mooolto simili a quelle di Last Ninja 2, creano un'atmosfera pazzesca. La grafica e le animazioni sono al ...tyuan
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli