Questo simpatico giochino aveva due pregi:
1) Ambientazione di corse futuristiche
2) Cambio modulare del veicolo
Quindi apparentemente la varietà necessaria per far innamorare un bimbetto.
Il problema sopraggiungeva dopo un'ora che si facevano le stesse cose, che si correva su una strada interminabile senza sapere se prima o poi finiva. Magari una fine l'aveva, ma mi annoiavo molto prima.
Ideale per scorrazzare una decina di minuti, poi era meglio rimettere Pit Stop...
...un commento a caso!
180 Le freccette con la mano tremolante!!!...thisismychurch
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli