Peccato, poteva essere un bel gioco questo Micro Attack. Ambientazione organica interna al corpo umano con microorganismi infettivi come Stafilococchi, Colinbacilli e tanti altri che tentano di infettare passando per un flusso arterioso. Noi siamo un anticorpo di tipo M che deve semplicemente entrare in contatto contro i nostri nemici mortali. Andando avanti nelle fasi il nostro flusso sanguigno si riempirà anche di oggetti non novici come glubuli bianchi, rossi, linfociti e altri anticorpi che se toccati provocano un temporaneo rimescolamento che non ci permette di difenderci. Fino al settimo livello le premesse sembravano buone, ma sconfitti i virus entriamo nell'ottavo a scontrarci con gli stafilococchi nello stesso modo del primo quadro solo a velocità più sostenuta. Invece di creare livelli in cui ci si sarebbe aspettato attacchi di più bacilli, e la bravura nel riconoscerli tra gli elementi benevoli, si è preferito ripetere quello già fatto. Considerando anche la facilità e la mancanza di elementi di gioco diversificanti, il tasto 'fire' non serve, si fa presto a cambiate gioco.
...un commento a caso!
Target Renegade Grafica da urlo, colonne sonore strepitose. Un po' poco giocabile, ma davvero un titolo storico....Cezy
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli