Una importante ulteriore considerazione dal punto di vista prettamente tecnico
in aggiunta a quanto affermato nel commento precedente. Questa avventura
funge da spartiacque tra la prima era Arscom, avviata con Next Strategy, e la
seconda che inizia dal primo numero di Epic 3000. Da ora in avanti le
avventure saranno infatti realizzate con nuovo modulo, completamente
riscritto sulla base di una nuova logica totalmente differente, che consentirà
l'utilizzo di un vocabolario più ampio con relativo ricorso all'utilizzo dei
sinonimi. Anche il parser diventerà più evoluto, distinguendo per esempio tra i
termini appartenenti al dizionario esistente e quelli che invece sono estranei.
L'espansione arriverà a contemplare anche l'utilizzo dell'articolo, sebbene a
mio modo di vedere è un cambiamento superfluo. Sarebbe stato di gran lunga
preferibile il riconoscimento delle abbreviazioni o l'aggiunta di ulteriori
sinonimi. In ogni caso tutto questo nuovo corso rappresenterà un passo in
avanti anche nei dettagli. Ad esempio non sarà più possibile controllare
liberamente il cursore e cancellare la descrizione degli ambienti come invece
avveniva in precedenza. I cambiamenti tecnici si rifletteranno in parte anche
sulla qualità generale delle avventure, sebbene certe tare concettuali non
spariranno mai del tutto. Il Galeone Scomparso è l'ultimo gioco sviluppato col
vecchio sistema che qui dovremo sorbirci per l'ultima volta. Infatti le altre due
avventure presenti su Epic 3000 numero 1 (Duca Lynce: My Fair Lady e Ring:
Le Miniere di Uxkluk) già appartengono al nuovo corso.
Avventura ad episodio singolo, sulla falsariga di Kalabur
LINK ma
decisamente, e forse fortunatamente, con meno propensione alla
sperimentazione. Classificata all'interno della rivista come avventura di
difficoltà "media", è necessaria la controparte cartacea (Epic 3000 numero 1)
per la risoluzione poiché contiene informazioni essenziali che non vengono
fornite all'interno del gioco stesso. Pratica che tutto sommato si può
considerare ammissibile. Questa avventura utilizzava ancora la routine di
split-screen imperfetta, quella con il flickering tra la grafica e il testo, corretta
solo successivamente. Non è esente da alcune ingenuità che risultano
difficilmente digeribili; ad esempio la descrizione di un luogo contenente
l'oggetto "cartacce" che però diventa "cartaccie" nel parser. La presenza di
altre situazioni criptiche, quali la presenza di oggetti non descritti abbassano
la valutazione dell'avventura che comunque si regge su una coinvolgente
atmosfera caraibica.
...un commento a caso!
Vendetta A prescindere dai commenti, spesso molto discordi, Vendetta è un videogame ben realizzato. Nulla può dirsi di negativo sull'aspetto grafico, impostato sull'ormai collaudato stile assonometrico della System3. Anche dal ...Raffox