Questo multievento "decathlon" fu il mio primo acquisto Commodore in assoluto. Il
packaging
cartonato con Thompson in posa era impeccabile e fu questo ad adescarmi; sotto il
profilo tecnico c’è poco di cui lamentarsi, animazioni dell’atleta, definizione di
sprite e fondali coloratissimi erano opera di uno specialista (il Palmer di Target
renegade e Dragon ninja).
Dal gioco in sé aspettavo una cosa alla Summer games, con un gameplay calibrato
e l’eccitazione nel realizzare e superare un record di atletica o di lancio, magari
coinvolgendo altri giocatori.. invece mi toccò qualcosa di frustrante. La verità è
che, tanto nelle fasi di training in palestra quanto in pista, si sudava più dell’atleta
stesso per come compulsivamente si dovesse azionare il controller per
riprodurne l’azione. In rete è pieno di gente che ancora dopo 40 anni manda a quel
paese Ocean per avergli sfasciato il joystick e non ha tutti i torti, nel mio caso a
salvare il mio fu la noia. Della serie: lo testiamo prima di commercializzarlo?
...un commento a caso!
Rygar Era molto difficile e snervante, non sono mai andato oltre il 4° quadro e morivo dalla curiosità di utilizzare tutti i Power Up...delusione dell'infanzia...mister_ioso81
Non male questa ennesima fatica di Ian Gray. Il gioco prevede che Fiona,
strega esageratamente cattiva, recuperi i poteri che le sono stati
sottrattti dalla congrega delle streghe proprio perchè ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli