La grandezza di un gioco la si vede anche dai dettagli; per la precisione, dai tanti
piccoli dettagli che Origin riuscì ad infilare in Times Of Lore: gli elementi del
background animati, i paesani che vanno in giro di giorno e si ritirano nelle loro
case a riposare la notte, gli effetti sonori che variano a seconda della locazione in
cui ci si trova o ancora il sopracitato ciclo giorno/notte, tutti elementi che danno al
gioco una sensazione che, almeno per l'epoca, poteva essere definita quasi
realistica. Il gioco in quanto tale è un action con elementi RPG dove il nostro eroe
- la scelta, puramente estetica, è tra un cavaliere, una valchiria e un barbaro -
dovrà farsi strada tra orchi, scheletri, banditi e altri mostri per scoprire i segreti
del mondo di Albareth. Mondo che è vastissimo, pieno di sorprese e piacevolissimo
da esplorare grazie ad un'interfaccia snella ed amichevole, per quanto all'inizio il
nostro eroe sia un pò lento. Times Of Lore è un'altra testimonianza che lo slogan
di Origin, "We Create Worlds", non era affatto un'esagerazione.
Un RPG decisamente acchiappante anche per chi come il sottoscritto non si definisce un fan del genere. Dettagliata la grafica, piccola ma in alta risoluzione, curata nei dettagli e nella struttura, le locations hanno un mucchio di atmosfera. Un gioco intuitivo nell'esplorazione anche non possedendo, nell'epoca degli emulatori, il becco di un manuale. Ottime le animazioni, se ne vedono di impagabili se si sta attenti. L'azione non è velocissima e lo sprite non si muove in diagonale, ma sono facezie che passano in secondo piano..
...un commento a caso!
Great Giana Sisters, The Un Super Mario sul Commodore sarebbe stato cosi'?
Lo ignoro,quel che e' certo e' che Great Giana Sisters e' davvero bello anche se purtroppo meno vario del suo ispiratore.Bravo Huelsbeck....AggRoger
Sei il solito cavaliere coraggioso e hai un compito di primaria importanza: eliminare un povero drago che sta rinchiuso in una grotta e che non ha mai fatto nulla in quanto non è nemmeno uscito dall’uovo. Tutti sono coraggiosi a ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli