Clive Sullivan: Libertador [guerriglia] Viking n.7 (Luglio/Agosto 1987) La Redazione del quotidiano "Globe News” , presso la quale il giovane Clive Sullivan lavorava ancora dopo la sua indimenticabile avventura tra le montagne indonesiane alla ricerca del suo amico Rudolf Sweider, si stava occupando da tempo di ciò che accadeva in un piccolo paese dell’America Latina ma senza che questo interessasse altri giornali. Infatti gli avvenimenti che da alcuni mesi avevano focalizzato l'attenzione del "Globe News" sulla piccola comunità di San Paulo non sarebbero stati tanto degni di nota se non vi fosse stato un collegamento diretto fra i ribelli del posto ed alcuni redattori del quotidiano. Infatti il progetto della Redazione era quello di realizzare uno scoop sensazionale sulla sconfitta della dittatura militare di San Paulo, ovviamente con la collaborazione dei rivoluzionari. Gli accordi erano chiari, ma non sarebbe stato facile seguire i movimenti dei ribelli durante la loro avanzata verso la libertà della loro terra: San Paulo era stata occupata dai soldati, e c’erano drappelli armati in tutte le strade e in tutti gli uffici più importanti, le scuole erano chiuse e le piccole fabbriche del luogo avevano cessato la loro attività. San Paulo viveva la dittatura come un vero e proprio stato d'assedio, ed i suoi abitanti soffrivano quotidianamente per la tensione che oramai caratterizzava le loro esistenze, ma nessuno riusciva a fare qualcosa per evitare tutto ciò. Quei pochi, giovani e adulti, che avevano osato unirsi per combattere il governo militare vivevano lontano dal centro abitato, fra le montagne, pronti a sferrare un attacco decisivo. Fino ad allora si erano limitati ad azioni di guerriglia, ma l'organizzazione militare, sebbene disponesse di pochi uomini, occupava delle posizioni strategicamente perfette. Ma torniamo alla redazione del "Globe News", dove la decisione di mandare Clive come primo reporter per tenere efficienti i Contatti fra guerriglieri e giornalisti era stata accolta all’unanimità: il giovane Clive era partito con pochissimo bagaglio, ed era atterrato in una città non molto lontana da San Paulo portando con sè anche la sua fedele cinepresa. Ma la polizia militare del luogo aveva ricevuto, purtroppo, una "soffiata" da una spia infiltrata fra i ribelli: Clive non fece in tempo ad uscire dall’aeroporto che subito venne avvicinato da alcuni uomini in uniforme e portato via su una jeep. Ebbe comunque la grande idea di fingere una completa ignoranza per quanto riguardava la lingua del luogo, e fu cosi che durante il viaggio in jeep venne a conoscenza, ascoltando le chiacchiere dei militari, di alcune importanti informazioni sulle ultime mosse dei ribelli. Durante il tragitto venne bendato per evitare che riconoscesse, in seguito, il percorso, ma riuscì a capire che la zona in cui stava per essere portato era abbastanza vicina all'area occupata dai ribelli. Prima di venire rinchiuso in una piccola prigione lontano da qualsiasi centro abitato, seppe anche che una linea ferroviaria ormai abbandonata collegava una volta quel posto con le montagne vicino a San Paulo, e che quindi il drappello più pericoloso di militari si trovava a metà strada fra lui e i ribelli: riuscendo a smuovere quel piccolo esercito i ribelli avrebbero potuto raggiungere San Paulo, ammesso che la linea ferroviaria funzionasse. Ma chi avrebbe potuto informare i ribelli o fare qualcos'altro, ora che lui era rinchiuso in quella fetida cella, tagliato fuori dal resto del mondo?!? Genere: Azione/Strategia Grado di Sfida: Medio Parola d’Ordine: GUERRIGLIA ======================================== Roberto - Ready64.org Novembre 2024