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Forbidden Forest
Forbidden Forest - Informazioni e risorse
Editore | Cosmi | Musica | Paul Norman |
Copyright | - | Titlescreen | - |
Serie | - | Genere | Miscellanea, Sparatutto |
Anno | 1983 | Recensione | - |
Sviluppatore | - | Download | - |
Codice | Paul Norman | Extras | Manuale (scan) |
Grafica | Paul Norman | Link Esterni | * |
Punteggio Forbidden Forest
Commenti: Forbidden Forest
17 commenti per questo gioco!
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Il gioco che vi presento è uno dei più belli che hanno caratterizzato la mia
infanzia! Forbidden forest, la foresta proibita per chiunque, ma non per il
coraggioso arciere che si trova ad affrontare tutte le mostruose creature che
vivono in essa! La grafica sembra una pittura, in certi particolari, astratta che
danno al gioco una leggera atmosfera di angoscia e di non ben definito! Le
musiche ben fatte che unite alla grafica, danno un senso di incombente
pericolo che sembra arrivare da un momento all'altro. Le creature sono ben
disegnate ed i loro movimenti ben coordinati. I ragni giganti arrivano da
destra e sinistra e si ha poco tempo per ucciderli, in quanto sono veloci e
molto aggrassivi! L'ape gigante ha dei movimenti davvero imprevedibili, e non
si è mai sicuri quando può attaccare l'arciere. Con le rane giganti il gioco
aumenta di difficoltà, mentre con il dragone, il gioco entra nel vivo della
tensione. Molto difficile da uccidere, lancia dardi di fuoco e si muove a tutto
schermo. Il fantasma gigante che illumina un cielo ormai scuro, è protetto da
scheletri che avanzano da destra e sinistra, armati di lance! Non è facile
uccidere il fantasma, perchè va inquadrato e colpito in faccia, ma sparisce e
riappare da un'altra parte e quindi si deve ricominciare, con l'arciere che
carica il suo arco e gli scheletri che gli impediscono di colpire il fantasma.
Molto bella la musica che caratterizza la "morte" del fantasma! Il serpoente
gigante che si muove molto velocemente lanciando dardi di acido corrosivo è
l'ultimo baluardo che precede l'arrivo del Demogorgone, visibile solo con i
lampi e molto difficile da colpire! L'arciere che ho lasciato per ultimo è fatto
molto bene, sopratutto la sua animazione quando carica la freccia! Quindi
anche se il gioco non è un capolavoro di grafica, ma la musica e l'atomosfera
di terrore ed angoscia, ne fanno uno dei più belli del commodore 64!
..la prima cassettina caricata sul mio datassette, una BASF con il Turbo Tape e tre giochi: Dig Dug, Skramble e questo meraviglioso FF. Dieci anni appena compiuti, dopo quel "run" ha sconvolto i miei pomeriggi dopo i compiti. Paura, tanta, ogni volta che cambiava insetto, atmosfera, scenografia, quella luna poi..
Paul Norman ha scritto per la Cosmi due delle pagine più memorabili della
primissima era del C64. Nello stesso anno di Aztec esce questo Forbidden Forest,
la maestria con la quale entrambi i titoli sfruttavano le doti musicali del computer
rimase quasi inarrivata. Era solo il 1983. Molti considerano la grafica di Forbidden
Forest troppo grezza, ebbene io credo invece che proprio la grafica così naif
finisca, suo malgrado, per diventare un altro dei punti di forza del gioco,
contribuendo (nonostante i toni vivaci) a definirne l'atmosfera trasognante e
spettrale. In un certo senso questa grafica molto "pixellata" è talmente
caratteristica da sfuggire al tempo, a guardarla oggi risulta così vintage che sembra
disegnata apposta per sembrarlo sempre, paradossalmente più (post) moderna del
fantastico omìno della Epyx. A rendere Forbidden Forest un capolavoro assoluto è
quindi l'insieme delle parti, tutti gli elementi combinati danno vita ad un'esperienza
di gioco unica, in grado di restare impressa nelle menti per decenni (siamo in tanti
a testimoniarlo) e di incutere ancora oggi una sottile, inebriante tensione.
Quest'ultimo aspetto ha dell'incredibile considerato il realismo raggiunto
dai videogames moderni, eppure, rigiocandolo, resto sempre ammirato dalle
movenze così particolari dei vari mostri, dall'incalzare ansioso ed incessante della
colonna sonora, dalla truculenza che caratterizza le morti dell'arciere. Persino il
gameplay si mantiene estremamente invitante, una partita e via, poi un altra
ancora... Giocare per credere. Dulcis in fundo, Forbidden Forest ha una difficoltà
molto ben calibrata ed è longevo: lo completai dopo diverse partite ma la voglia di
rifare un giro nella foresta prima o poi ti riassale, anche solo per riassaporarne
l'atmosfera. Che altro manca per considerarlo una pietra miliare con la P
maiuscola?
Vidi la primissima volta questo gioco in casa di un compagno delle medie,e una
volta caricato (e pronunciato il titolo in un inglese da perfettino) mi mostrò cosa
c'era da fare. L'atmosfera cupa ed inquietante c'era e mi piacque abbastanza,e il
ragno che si mangiava l'arciere mi fece impressione,ma quella prima esperienza finì
lì. Lo ritrovai tempo dopo in una classica compilation da edicola,ci giocai un po' ma
lo abbandonai presto per altro. L'ho ripreso molto tempo dopo via emulazione e l'ho
rivalutato. La grafica era buona per essere un gioco del 1983,e anche musichette
ed effetti sonori erano azzeccati,così come la giocabilità,tutto unito per tenerti
sempre sul "filo del rasoio".
Il mio voto per Forbidden Forest è 7.
WOW, quanti ricordi con questo gioco, cupo, splatter, atmosfera oprimente,
e con una musica che a distanza di tanti anni ancora mi viene in mente.
Un piccolo capolavoro tra quelli della prima generazione dei giochi. Mi è sempre piaciuta l'idea del buio che lentamente avanza creando quella sensazione di fretta angosciante. E poi la musica di Paul Norman!
Lo scenario si svolge all'interno di una foresta dimenticata, l'atmosfera all'interno del gioco la fa da padrone, hai il movimento del personaggio (una sorta di Robin Hood armato di arco e frecce) limitato ai soli spostamenti orizzontali (destra-sinistra). L'azione si svolge di notte e furtivamente dovrai affrontare tutte le orribili creature che ti attaccheranno, dai ragni alle api, dalle rane ai dragoni senza un'attimo di tregua, fino alla sconfitta del malvagio Demogorgon. Il gameplay è molto semplice, uccidi tutti i nemici che si avvicineranno a te in maniera minacciosa e repentina, senza diventare una loro preda, usa il tuo arco come difesa e schiva il loro attacco quando è possibile.
LINK://monopoliano.blogspot.com/2007/10/i-miei-giochi-dinfanzia-forbidden.html&feature=player_embedded
Atmosfera cupa, grafica naif ed essenziale, sprites in formato extralarge, musiche di atmosfera, balletto di fine stage (a dire il vero un tantino lungo).. senza dimenticare l'oppressivo senso di impotenza dell'ultimo quadro quando si cerca di infilzare il boss nel buio piu' totale e un lampo ce lo mostra per un secondo completamente da un'altra parte o lo scheletro che quando ti colpisce continua imperterrito a perforarti con la sua lancia facendoti schizzare continuamente sangue..
Tutto questo si riassume in un vero capolavoro del primo periodo commodore, una delle pietre miliari della Cosmi (i famosi pirati -cit.-).
Che paura che mi faceva.
Vorrei tornare indietro agli anni del c64 solo per le emozioni che mi dava giocare con questo computer.
I giochi di oggi non riescono a darmi le stesse sensazioni.
Forbidden Forest lo trovavo abbastanza inquietante, ai tempi avevo quasi timore a caricarlo, quella sensazione di fuga e di caccia contemporaneamente era elettrizzante. Qualche neurone l'ho perso per questo gioco.
Max
Voto: -
12 febbraio 2006
grande uno dei miei primi giochi l'atomsfera cupa e la grande giocabilita lo resero uno dei migliori titoli suono stupendo all epoca... :-)
mi ricordo di averlo provato da un amico e mi fece veramente impressione!!
Ricordo......a casa di un amico....la stupenda musica di forbidden forest, io avevo lo ZX Spectrum.....ne rimasi allucinato...questo e' il gioco che mi ha fatto cambiare computer....era l'83.....
Indimenticabile, proprio ieri parlando con un utente c=64 della prima ora (45 anni) del Vice, il primo ricordo che ha avuto è stato questo gioco. Come dargli torto?
Allanon87
Voto: -
26 novembre 2004
Mi è rimasto nella memoria come uno dei giochi + belli (anche se confrontato con i giochi attuali è brutto)... le rane che piombavano dal cielo e ti schiacciavano erano stupende!!!
Luke71
Voto: -
21 aprile 2004
Un eroe senza storia contro l'esercito del male! Armato solo di arco e frecce deve combattere un'orda sanguinaria di ragni giganti, scheletri armati di lance, api assassine, demoni sputa-acido. Il buio che avanza ci avvicina sempre più allo scontro finale, illuminato solamente dal bagliore dei lampi. Epico! Un survival horror ante litteram arricchito da una delle migliori colonne sonore che il C64 ci abbia mai fatto ascoltare!
...un commento a caso!
Ghost Chaser
Nonostante la brevita' e la grafica imperfetta, questo e' stato uno dei miei platform su C64 preferiti. Il sistema di controllo con leggera inerzia lo rende impegnativo al punto giusto. L'atmosfera e' simpatica e leg... Demon
Nonostante la brevita' e la grafica imperfetta, questo e' stato uno dei miei platform su C64 preferiti. Il sistema di controllo con leggera inerzia lo rende impegnativo al punto giusto. L'atmosfera e' simpatica e leg... Demon